Qualcuno potrebbe meravigliarsi, scorrendo un libro dal titolo così affascinante ma ben evidentemente orientato ad un approccio di tipo specialistico, nel trovare un'ampia sezione dedicata alla letteratura di Italo Calvino.
L'Autore di Le città invisibili e Palomar, invece, ed in particolare la sua idea della complessità, si trovano perfettamente a loro agio (e non v'era dubbio in proposito) in un discorso sulla globalizzazione, se è vero che una delle preoccupazioni di Calvino è disegnare "un ritratto della diversità e allo stesso tempo della universalità dell'esperienza umana".
William Twining, Research Professor of Law presso lo University College of London, vuole raccogliere questo testimone, con la cultura e la specializzazione del giurista.
Egli ha così pubblicato, agli inizi di quest'anno, un bel volume che raccoglie saggi scritti nell'arco di dieci anni, frutto di lectures e approfondimenti condotti presso molte Università in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Il trait d'union che lega i diversi scritti è la ricerca di una chiave di lettura del fenomeno "globalizzazione", con particolare riferimento alle implicazioni che questa può determinare per il diritto. L'ambito dell'indagine è strettamente connesso all'ambiente anglo-americano e all'eredità di pensiero di grandi figure di quel mondo, non per questo meno interessante per chi, pur non appartenendovi, si interroghi su un tema così denso di problematiche alle cui prospettive del resto l'Autore rinvia con una serie di suggestive provocazioni finali che aprono ad un complessivo ripensamento di molti stereotipi e luoghi comuni. La questione della globalizzazione, d'altro canto, cioè di quei processi che, per esempio, tendono a consolidare una world economy, un unico sistema ecologico, una complessa rete di comunicazioni sull'intero globo, penetrando in ogni parte di esso, così pervasivamente presentata dai media, ha curiosamente finora solo sfiorato il mondo del diritto.
Come Twining ben sottolinea nella sua introduzione, nonostante la presenza "ingombrante" del diritto in molteplici aspetti della nostra vita quotidiana, e il crescente interesse dell'editoria al tema della globalizzazione, quasi nessun testo che egli ha avuto modo di rintracciare negli archivi computerizzati di importanti biblioteche risulta specificamente centrato sui profili del diritto e della giurisprudenza che sono coinvolti nei nuovi processi in atto.
Così, dopo una interessante introduzione che si occupa dei problemi teorici del diritto contemporaneo, in relazione all'evoluzione dei rapporti internazionali nei diversi campi, Twining esplora la giurisprudenza inglese, anche attraverso una selezione di giuristi il cui pensiero è considerato fondamentale nel mondo del common law.
L'analisi prosegue cercando di muovere alcuni primi passi nella complessità e nel pluralismo dei diversi ordinamenti giuridici, allo scopo di ricercare alcuni possibili suggerimenti teorici per rispondere alla sfida della globalizzazione. Infine, l'Autore ci presenta una lista, The challenges of globalisation, che costituisce, a suo avviso, una base di discussione che va al di là di quanto finora lo scarno dibattito sull'argomento ha consentito di acquisire.
Un libro importante, insomma, dove si intersecano globale e locale, nazionale, internazionale e transnazionale, alla ricerca di un sistema teorico che dovrà necessariamente confrontarsi con la nuova realtà, perché non siano poste in minoranza la società dei diritti e la sfida della legalità.
|